Torre Annunziata torna a fare i conti con la paura. In meno di 24 ore si sono verificati due gravi episodi di violenza che fanno temere una nuova escalation tra gruppi criminali giovanili legati alle storiche famiglie del territorio.

Il primo allarme è scattato domenica sera quando una violenta rissa è esplosa davanti a un’affollata struttura commerciale. A scontrarsi, secondo le prime ricostruzioni, sarebbero state due bande di ragazzi ritenuti molto vicini al clan Gionta e ai gruppi del Rione Penniniello. La scena, avvenuta sotto gli occhi di numerosi passanti, ha seminato il panico tra i cittadini e richiesto l’intervento immediato delle forze dell’ordine.

Poche ore dopo, nella notte successiva, c’è stata una stesa in via Collinetta, una traversa di Corso Vittorio Emanuele III, nella zona sud della città. Diversi colpi di pistola sono stati esplosi. Nessun bossolo è stato ritrovato sul posto, ma i segni degli spari e i danneggiamenti alla facciata confermerebbero la dinamica.

Le indagini, condotte dagli agenti del Commissariato di Torre Annunziata diretti dal primo dirigente Francesco Cerciello, puntano a ricostruire i particolari dei due episodi. L’ipotesi investigativa principale è che i fatti siano collegati e rappresentino una risposta incrociata tra gruppi rivali per il controllo del territorio.

Le forze dell’ordine stanno intensificando i controlli nella zona per prevenire ulteriori episodi violenti e identificare i responsabili. La città, intanto, resta col fiato sospeso.

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LA RISSA