Esperti dagli Usa per un piano di rilancio di Torre Annunziata custode della storia con la sua Oplonti.

Sarà presentato sabato 28 maggio, alle ore 19, presso la Cripta della chiesa dello Spirito Santo, nell’ambito del cartellone di eventi Primavera di Luce in Cripta, “Torre Annunziata/Oplontis: the Happy Land” Studi e visioni accademiche di un ipotesi per uno sviluppo locale culturale, turistico e urbanistico.

Un incontro curato dal Centro Studi Storici “Nicolò d’Alagno” in collaborazione con la Facoltà di Architettura della Montana State University in Bozeman, con il team del The Oplontis Project e con il supporto di Progetto Cripta, Torre Annunziata.

“Torre Annunziata/Oplontis: the Happy Land” è uno studio multidisciplinare di architettura mirato alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico e urbanistico di Torre Annunziata, sviluppato dagli studenti della Facoltà di Architettura della Montana State University in Bozeman, vincitore del premio 2018/2019 AIA/ACSA COTE  promosso dalla ACSA – Association of Collegiate Schools of Architecture, associazione internazionale di scuole di architettura che preparano futuri architetti, designer e agenti del cambiamento, con sede in Washington D.C.

Introduzione e saluti a cura di Anna Vitiello, coordinatrice di Progetto Cripta.

Interverranno Vincenzo Marasco, presidente del Centro Studi Storici “Nicolò d’Alagno”, già collaboratore del The Oplontis Project; Bradford Watson, docente della Facoltà di Architettura della Montana State University e coordinatore dello studio multidisciplinare Torre Annunziata: the Happy Land;  John R. Clarke, archeologo, storico dell’Arte, docente e ricercatore del Dipartimento di Arte e Storia dell’Arte dell’Università del Texas in Austin, co-direttore scientifico del The Oplontis Project.     

 


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