“Chiedo scusa alla città di Torre Annunziata”. Ha ammesso l’errore che gli è costato la chiusura del suo locale per 5 giorni e ben 57 sanzioni per violazione delle norme anticovid.

Si tratta di Alfonso Contieri, titolare de “L’Incrocio”, noto ristorante pizzeria di Torre Annunziata. Nei giorni scorsi ha ospitato nel suo locale la festa del 43esimo compleanno di Antonio Gemignani, meglio conosciuto come “Papusciello”. A interrompere quella festa fu la Polizia. Scoperti anche decine di video degli invitati che, diffusi sui social, sono diventati immediatamente virali.

E a tal proposito proprio Contieri, dopo qualche giorno, ha deciso di rompere il silenzio e chiedere scusa per l’errore commesso: “Lungi da me il voler mettere a rischio la salute pubblica o dei miei dipendenti che per me sono come parte della mia famiglia – ha spiegato Contieri -. Chiedo scusa al sindaco Vincenzo Ascione in rappresentanza di tutti i cittadini, i commercianti e gli altri ristoratori per aver in un certo qual modo messo in imbarazzo l'intera città per una mia leggerezza. Spero vivamente che l'accaduto non abbia alcuna conseguenza sulla salute delle persone, soprattutto in un momento così delicato come quello che la nostra amata città sta attraversando. Momento complicato per l'intera regione Campania, l'intera nazione e tutto il resto del mondo. Il mondo della ristorazione è in crisi e il mio gesto di certo non è stato dei migliori, quello di accettare l'organizzazione di un compleanno nel mio locale. Chiedo scusa a tutti”.

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