Torre Annunziata maglia nera per i bambini che disertano la scuola, arriva il pugno di ferro della prefettura di Napoli. Stop al reddito di cittadinanza per i genitori che non mandano i figli a scuola. 

Sospensione del reddito di cittadinanza per le famiglie dei ragazzi inadempienti agli obblighi scolastici. Si è discusso anche di questo provvedimento ieri in Prefettura, durante la riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, indetta per contrastare il dilagante fenomeno della violenza giovanile, con particolare riferimento anche agli ultimi fatti di cronaca avvenuti lo scorso week-end a Marechiaro e a Melito.  

Con carattere di urgenza è stato disposto il rafforzamento dei controlli ad opera delle forze dell'ordine nell'ambito della "movida" e, dato che emerso tragicamente il possesso di armi da taglio da parte di minorenni, e il controllo degli esercizi di vendita di tali armi da taglio e, su richiesta delle direzioni scolastiche, all'ingresso degli istituti.

Sul tavolo in Prefettura anche il focus redatto dal Ministero sulla dispersione scolastica, fortemente connessa alla violenza e al disagio giovanile, nel quale la Campania occupa il terzo posto nella scuola secondaria di I e II grado. Presto sarà programmato un incontro per definire modalità operative per procedere alla revoca di alcune tipologie di indennità, tra cui proprio il reddito di cittadinanza, percepito da circa 160.040 famiglie nella sola provincia di Napoli.
La revoca delle indennità percepite dai genitori i cui figli risultino inadempienti agli obblighi scolastici verrà estesa anche ad altre categorie di soggetti responsabili di illeciti, quali i parcheggiatori abusivi.

Alla riunione, presieduta dal Prefetto, Claudio Palomba, hanno partecipato il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni di Napoli, Maria de Luzenberger,  il Questore, Alessandro Giuliano, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Enrico Scandone, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Gabriele Failla, il rappresentante della locale Capitaneria di porto, Francesco Perrotti e il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi con l'Assessore alla Legalità e alla Sicurezza, Antonio De Jesu.

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