Torre Annunziata, fu accusato dalla ex di violenze e maltrattamenti: assolto
Testimonianza inattendibile, cadono le accuse nei confronti di Mario Iervolino
10-04-2025 | di Rosanna Salvi

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"Testimone inattendibile, assolto Mario Iervolino". Torna in libertà il 30enne di Torre Annunziata accusato l'anno scorso di maltrattamenti e lesioni nei confronti della sua ex fidanzata. Capi di imputazione pesantissimi, che lo hanno spedito dritto in carcere dopo la denuncia della vittima.
Il castello accusatorio contro Iervolino era stato costruito sulla base delle dichiarazioni della ex ( sua coetanea ndr ) ritenuta però inattendibile dal giudice Emma Aufieri. Dopo un anno di detenzione, il ragazzo è stato assolto e a breve tornerà in libertà. Accolta la tesi difensiva dell'avvocato Giuseppe De Luca, che è riuscito a dimostrare la sua innocenza. Ora, con la sentenza emessa ieri al Tribunale di Torre Annunziata, il 30enne tornerà in libertà nel giro di qualche giorno. In realtà, le porte del carcere si erano già aperte un mese fa, dopo che fu accolta la richiesta del legale di ottenere gli arresti domiciliari.
Iervolino fu accusato di avere spaccato il naso alla ex e di avere aggredito suo padre. La vicenda svelò un amore dai contorti tossici, segnato dall'abuso di sostanze stupefacenti. L’uomo si è sempre professato innocente, respingendo le accuse di maltrattamenti.
I fatti risalgono all'estate scorsa e coinvolgono anche il padre della vittima, testimone nel processo contro il 30enne. Iervolino, infatti, fu l'autore di un'aggressione ai danni dell'uomo di cui è stata accertata la responsabilità nel corso del dibattimento. Questo, infatti, è l'unico reato per cui incassa una condanna, quasi già scontata essendo in stato di detenzione da un anno.
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