Torre Annunziata, fu accusato di collaborare con il clan Gionta: scarcerato narcos
Torna in libertà Francesco Pallonetto
22-03-2024 | di Redazione
VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
Scarcerato il narcos Francesco Pallonetto, accusato di aver favorito il clan Gionta di Torre Annunziata. Il Tribunale del Riesame di Napoli ha accolto l’istanza presentata dall'avvocato difensore Antonio Iorio.
Pallonetto, accusato di partecipazione ad un’associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti e di aver agito in favore del clan Gionta, torna in libertà nonostante i numerosi precedenti per traffico di droga. La difesa ha dimostrato, carte alla mano e con puntuali ricami, l’insussistenza di qualsivoglia indizio a carico del Pallonetto, smontando ogni singola conversazione intercettata e sminuendo l’attendibilità delle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, Palumbo Rosa ed Izzo Pietro.
La decisione del Riesame potrebbe rendere ancora più inaffidabili le parole dei medesimi collaboratori di giustizia che hanno accusato il figlio dell’indagato, Pietro, di essere parte del commando di fuoco che il 12/09/2021 uccise Francesco Immobile, innanzi al sacrale della chiesa di Sant’Alfonso. Viene rimesso quindi in libertà dai giudici del riesame nonostante i plurimi precedenti in materia di traffico di droga.
La decisione del Riesame potrebbe, quindi, avere un effetto positivo anche in relazione al procedimento che vede imputato il figlio per l’omicidio pluriaggravato di Immobile, atteso che i due collaboratori di giustizia (Palumbo Rosa e Izzo Pietro) non sarebbero stati ritenuti attendibili in merito alla posizione del padre, odierno indagato, Pallonetto Francesco.
Sondaggio
Risultati
Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"