Torre Annunziata-Torre del Greco. Erano specializzate nel rubare confezioni di formaggio all’interno dei supermarket “Md” di Torre Annunziata e di Torre del Greco: condannate anche in appello Carmela Mainenti (24), Kazakhi Nadia (31) e Giuseppina Inserra (34), le tre donne di Scafati, tutte residenti tra via Luigi Cavallaro e vicolo Tessitore, e divenute nel gennaio 2015 il “terrore” dei market della zona vesuviana.

I giudici della settima sezione della Corte d’Appello di Napoli hanno confermato in toto le pene già inflitte in primo grado alla “banda”, che utilizzava al seguito una bimba di soli 8 anni per mettere a segno i colpi: 3 anni a Giuseppina Inserra, che resta ai domiciliari nonostante fosse stata l’unica del trio a dichiararsi innocente. Ad un anno e due mesi ciascuno (pena sospesa) le condanne comminate invece alla Mainenti e alla Kazakhi. Gli avvocati delle tre donne (i legali Luisa Nastri, Gennaro De Gennaro e Alfonso Abagnale) starebbero già pensando al ricorso in Cassazione.

Secondo gli esiti dell’inchiesta, condotta tra il mese di febbraio l’aprile del 2015 dai carabinieri di Torre Annunziata (coordinati dal maresciallo Egidio Valcaccia e diretti dal maggiore Michele De Riggi), lo scopo ultimo della “banda” era quello di rivendere il formaggio a prezzi ribassati ai residenti delle palazzine di Scafati, creando un vero e proprio sistema di commercio illegale parallelo. Il valore giornaliero della merce sottratta all’interno dei market (decine i furti compiuti) oscillava tra i 500 ed i 1000 euro.

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