Torre Annunziata ricorda Matilde Sorrentino, una giovane mamma tragicamente vittima della camorra. A 21 anni dalla sua morte, il ricordo di Mamma Coraggio continua a rappresentare un simbolo di speranza e di lotta contro la criminalità organizzata che ancora oggi segna la vita di tante persone in Campania.

La giornata commemorativa inizierà mercoledi 26 marzo con un convegno presso la Casa Salesiana di Torre Annunziata alle ore 10.30, e vedrà la partecipazione di don Tonino Palmese, Tania Sorrentino e Giannino Durante, otre alla presenza di diverse autorità, tra cui il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, e il Sindaco della città, Corrado Cuccurullo. A moderare il convegno sarà la giornalista Giovanni Salvati. L’evento si concentrerà non solo sulla memoria della giovane vittima, ma anche sull’importanza di un impegno collettivo contro le mafie, attraverso il coinvolgimento delle istituzioni, delle scuole e della comunità. Presenti in sala infatti saranno i giovani degli Istituti Scolastici Superiori della Città ed una rappresentanza dell’IC Leopardi-Parini Rovigliano.

La giornata in memoria di Matilde non è solo un atto di lutto, ma anche un momento di riflessione e speranza. Le autorità e i cittadini si riuniranno per sottolineare la necessità di costruire un futuro migliore, libero dalla camorra e dalla violenza. Durante l'evento, sarà ricordato anche l’impegno delle istituzioni locali nella lotta alla criminalità. In particolare, la presenza del Prefetto di Napoli e del Sindaco di Torre Annunziata sottolineeranno l’importanza di investire nella cultura della legalità e di educare le nuove generazioni a respingere la criminalità. Saranno presenti anche esponenti delle forze dell’ordine e rappresentanti delle associazioni impegnate nella promozione della giustizia e della legalità.

Le iniziative continueranno alle ore 18.00 presso il Monumento di tutte le Vittime di Camorra di Torre Annunziata a piazza Mons. Orlando, dove i ragazzi della comunità alloggio a lei dedicata, dell’associazione Piccoli Passi Grandi Sogni, terranno un breve momento di riflessione ed un omaggio floreale. A tale evento sarà presente anche il presidio locale di Libera. A concludere la giornata alle ore 20.30 ci sarà una partita di calcio presso l’Oratorio Salesiano tra i ragazzi del territorio e quelli accolti in misura cautelare nelle comunità residenziali

La città di Torre Annunziata, con questa iniziativa, vuole quindi dire "no" alla camorra e "sì" alla memoria, alla giustizia e alla speranza di un cambiamento. Un momento importante non solo per ricordare Matilde, ma per rinnovare ogni giorno l’impegno a non lasciare che la violenza prevalga.

 

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