Torre Annunziata. I bambini delle Elementari hanno ricordato oggi tutte le vittime innocenti delle mafie. La manifestazione, svoltasi presso il II Circolo didattico Giancarlo Siani, alla presenza del sindaco Giosuè  Starita e del capitano della locale Compagnia dei carabinieri, Andrea Rapone, ha visto i piccoli studenti impegnati nella lettura dei nomi di tutte le vittime uccise in Italia dalla criminalità organizzata.

“I morti innocenti di camorra – ha dichiarato il sindaco uscente di Torre Annunziata Giosuè Starita - sono troppe ferite aperte nella pelle delle nostre città. Chiedono giustizia, vogliono che le pistole tacciano, che possano riposare in pace. E’ necessario che non vengano dimenticati. Per questo, il 21 marzo, primo giorno di primavera, anche per legge italiana è la ‘Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie’. Noi non dimentichiamo Matilde Sorrentino, non dimentichiamo Giuseppe Veropalumbo, non dimentichiamo tutti gli uomini e le donne senza colpa che sono state uccise dalla camorra. Per questo alle vittime innocenti di camorra intitoleremo una strada, quella di via Castello, dall'intersezione con via Bertone e via Roma. Per ricordarli, sempre. Perché la nostra azione sia sempre improntata alla lotta a tutte le mafie, alle corruzioni, alle illegalità e alla povertà. A ragazzi delle scuole di Torre, riuniti per questa giornata all’istituto Siani, ho ricordato che la vera risposta alla camorra – ha concluso il primo cittadino torrese - è quella di fare, ognuno di noi, il proprio dovere. Essere buoni cittadini, rispettare le regole, sempre. Questa è la vera essenza della democrazia, da qui parte tutto. Piantare questo seme nei bambini è la cosa più importante che ci permetterà, presto, di sconfiggere la camorra e il malaffare”.

In basso, il link al video della giornata.


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