Torre Annunziata. I commercianti: "Il Natale peggiore di sempre"
Poca gente per strada, negozi vuoti e intanto le rimanenze aumentano: un bilancio assolutamente in negativo
18-12-2020 | di Redazione
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Il Natale peggiore di sempre per i commercianti di Torre Annunziata.
L’emergenza sanitaria ha inciso molto sul commercio e l’economia che di per se già vertevano in una condizione molto delicata: poca gente in strada rispetto al solito e negozi vuoti, questa è l’atmosfera di che si registra in città.
Commercianti preoccupati ed in forte ansia per una situazione che sembri non riuscire a risanarsi: “Bilancio in negativo per questo shopping natalizio – dichiara Enzo Termolino, proprietario del negozio Benetton – sapevamo che la situazione fosse particolare ma non ci aspettavamo così tragica”.
Il Natale è il momento dell’anno in cui il commercio riesce a tirare un sospiro di sollievo, ma per quest’anno non sarà così: “Il consumatore sta mettendo in atto un meccanismo di protezione – continua Termolino - quindi anche chi ha disponibilità non compra”.
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Frasi dette a metà seguite da silenzio, un silenzio che fa rumore e che testimonia la disperazione e la poca voglia che hanno i commercianti a Torre Annunziata di raccontare una situazione estremamente difficile: “Per il mio negozio il Natale è il nostro forte – ha dichiarato il proprietario di una merceria – e invece quest’anno ho ancora rimanenze di stoffe natalizie, cosa mai successa. La gente ha comprato molto più filo e lana per intrattenersi”.
Le rimanenze nei negozi aumentano e tra tasse e il pagamento dei fornitori i commercianti non sanno più come uscirne: “Siamo diventati tutti meno pazienti – dice la proprietaria di un negozio di abbigliamento maschile del Corso – rispetto al primo lockdown ora anche le aziende pretendono il pagamento, come giusto che sia”.
Un Natale anomalo, senza festeggiamenti e di conseguenza se non si festeggia, se non ci si riunisce anche lo shopping subisce un netto calo. E adesso mancano esattamente sei giorni alla Vigilia di Natale e non si aspetta che vada meglio: “In questi giorni che precedono le feste certo non ci aspettiamo il boom di acquisti – conclude Termolino – non sono per nulla fiducioso”.
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