La Ludoil Energy ha acquistato il 100% delle azioni di Isecold Spa, società specializzata nello stoccaggio e nella movimentazione di bitume a Torre Annunziata.

“L’acquisizione – si legge in una nota – si inserisce nella strategia di consolidamento della value chain di Ludoil e rafforza la sua presenza nel centro-sud Italia. Come previsto per le altre infrastrutture logistiche, anche per il deposito costiero di Isecold sono pianificati lavori di ampliamento per aumentare la capacità di stoccaggio, con particolare attenzione alla quota di carburanti sostenibili, e per orientare le operazioni verso una prospettiva green”.

L'eventualità di una svolta green non basta ad arrestare le polemiche sulle cisterne, da anni al centro di svariate controversie. Lo scorso luglio Pina Valente, presidentessa del Comitato Salera, segnalò con una foto alcune operazioni sospette nell'area portuale. I lavori per l’installazione di altri due depositi di idrocarburi erano stati fermati in uno degli ultimi consigli comunali prima dello scioglimento.

Inoltre la società rappresentata dai fratelli Rocco pretese un risarcimento economico per danni dal Comune di Torre Annunziata "per il tardivo rilascio del permesso di costruire per opere di ampliamento della propria struttura produttiva". Ritardi che - a detta dei vertici dell'azienda - avrebbero compromesso il progetto di ampliamento del deposito delle cisterne. Motivo per cui fu presentata un'istanza al Tribunale Amministrativo di Napoli. 

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