Torre Annunziata, i negozi low cost trainano i saldi estivi. Male le boutique
Bilancio altalenante per i commercianti oplontini dopo i primi dieci giorni di sconti
14-07-2022 | di Paola Perna

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Partiti lo scorso 3 luglio, i saldi estivi hanno riempito alcuni negozi del centro cittadino e lasciato vuoti altri. A tracciare un bilancio più che positivo, ben più roseo delle aspettative, sono i numerosi negozi che propongono abbigliamento di fascia media nei quali i prezzi, con l’applicazione degli sconti, sono diventati davvero invitanti per chi è alla ricerca dell’occasione prima di partire per le vacanze.
Diversa è la situazione per quelli di fascia medio – alta che non registrano, invece, un aumento delle vendite, ma percepiscono sfiducia e paura nella loro clientela, anche abituale. “Le persone data la situazione di incertezza che stiamo vivendo, legata all’epidemia prima e alla guerra dopo, è molto sfiduciata – commenta il signor Sellitto, decano dei commercianti torresi – È come se avesse paura di spendere e si limita a comprare l’indispensabile!”
Partono i saldi in Campania, ma nessun assalto ai negozi
Sconti anche del 70 per cento ma non attirano clienti: la situazione
La musica non cambia per i negozi di nicchia che si dicono non pienamente soddisfatti di queste prime settimane di saldi estivi. “Le persone vengono con le idee già chiare su cosa vogliono comprare – spiega la giovane commessa di un negozio di calzature per bambini – Molto spesso chiedono articoli autunnali da utilizzare a settembre, per approfittare degli sconti sì ma facendo sempre attenzione al budget e alla praticità”.
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