Torre Annunziata. I più piccoli in classe: 'Non ci sono i termosifoni e piove nelle aule"
D’Urzo, Preside dell’Istituto Leopardi: 'E’ un film già visto, sono cinque anni che subiamo il freddo a scuola'. Situazione analoga in altri plessi
07-01-2021 | di Vincenza L. Varone

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Tutto pronto per il ritorno a scuola all’istituto Leopardi di Torre Annunziata, tranne per una cosa: i termosifoni non funzionano e piove in alcune aule.
“Ciò che era in nostro potere come scuola e nel potere del ministero è stato fatto, siamo pronti per accogliere i nostri alunni in classe – dichiara il Dirigente Scolastico, la Dottoressa D’Urzo – l’unica problematica è quella della mancanza dei termosifoni”.
“Per legge i termosifoni dovrebbero essere accesi già il primo dicembre – continua la D’Urzo – il 29 dicembre è scaduta la gara ma a causa della bufera che ha colpito l’ufficio tecnico, la situazione si è rallentata ancora di più”.
Con la scadenza del bando anche molti altri plessi scolastici si trovino in questa condizione. Cosa certa è che per la Leopardi questo sembra essere “un film già visto". "Sono cinque anni che segnaliamo questo disagio al Comune, in passato i ragazzi sono venuti anche con i plaid – dichiara la Preside - Anche se in piena emergenza sanitaria, la scuola non ha mai chiuso, dipendenti e dirigenza sono sempre venuti, patendo il freddo, e chissà ancora per quanto tempo”.
Ma i problemi non sono finiti: “ Da settembre il comune ha cominciato i lavori di isolamento dei solai – continua – a causa di infiltrazioni d’acqua in alcune classi. I lavori non sono ancora terminati e il problema non si è risolto del tutto".
Nella fattispecie, la scuola è attrezzata e in regola per il ritorno in classe previsto per la prossima settimana e che vede per prime l’infanzia e alcune classi delle elementari: “Ci sono i termo scanner per la temperatura, i banchetti monoposto, gel igienizzante in tutte le classi e la segnaletica che gestisce le entrate e le uscite dei ragazzi che avviene ovviamente a scaglioni – specifica e conclude il Dirigente scolastico – gli unici problemi che abbiamo non dipendono da noi, speriamo che l’Amministrazione si attivi presto per sopperire alle mancanze”.
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