Dal 2 luglio gli spazi di Palazzo Criscuolo, a Torre Annunziata, ospiteranno anche i Pupi della famiglia Corelli. Non solo i reperti di Oplontis, con la mostra ‘A picco sul mare’, ma anche le opere dell’artista Nicola Corelli, che proprio in città fondò due teatri, uno che portava il suo nome oggi conosciuto come il Politeama, e l’altro in via Fortuna.

Dopo la sua morte, avvenuta nel 1926, il patrimonio della famiglia fu diviso tra i figli di Corelli che cominciarono d’allora a spostarsi da Torre Annunziata a Castellammare di Stabia, dove cominciarono il moderno cinema “Nazionale”. Nel 1971 tornarono a Torre Annunziata dove dopo 4 anni di assenza dal teatro, nel 1979, Lucio Corelli diede vita ad un unico spettacolo di pupi nel teatro Metropolitan di Torre Annunziata, un evento molto sentito dai cittadini torresi, quasi mille persone affollarono quella sera il teatro.

Il Teatro dei Pupi è scomparso dalle scene per quasi 19 anni, dal 1991 al 2010, quando, grazie al Comune e all’Istituto tecnico Ernesto Cesaro, Lucio Corelli ha avuto la possibilità di far riscoprire quest’arte ai giovani, con una serie di spettacoli, ed ora, con la mostra, si punta a restituire ai giovani un importante fetta di patrimonio culturale torrese. Inoltre, fa sapere il sindaco: “In collaborazione con la famiglia Corelli, l’Amministrazione istituirà una scuola di formazione che riguarderà proprio tutte le attività legate al mondo dei pupi: dalla loro costruzione, dalla realizzazione dei loro abiti e accessori di scena, fino alla messa in scena delle rappresentazioni. La scuola sarà rivolta ai ragazzi di famiglie disagiate, che proveranno a cimentarsi con questa antica attività. Le sessioni della scuola si chiuderanno con uno spettacolo finale realizzato interamente proprio dai ragazzi”.

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