“Il nostro obiettivo è arrivare al 65% per la raccolta differenziata, ma serve la collaborazione da parte di tutti”. Così Carmine Borrelli, amministratore unico della PrimaVera, ha commentato i dati riguardanti l’ultimo anno solare. Nel 2018 la differenziata a Torre Annunziata si è attestata sul 57,41 %. Una crescita rispetto al 2017 (57,07%), ma un calo rispetto a due anni fa (57,56%). Decimali a parte, si tratta della stessa percentuale dal 2015 ad oggi.

Come giudica l’ultimo anno a Torre Annunziata?

“Guardando anche altre realtà vicine a noi, posso soltanto dire che è un dato positivo. Siamo perfettamente in linea, se non in qualche caso anche meglio, rispetto alle altre città con il nostro stesso bacino di popolazione. Ci sono ovviamente delle criticità, ma non si può dire che il nostro territorio non venga regolarmente pulito dai nostri operatori”.

Però è anche vero che spesso sbucano in diverse zone della città mini discariche a cielo aperto.

“Quello della spazzatura selvaggia è un problema creato da gente incivile. Penso che serva una maggiore collaborazione da parte di tutti. In passato abbiamo cercato di sensibilizzare i cittadini con diverse iniziative. I giovani hanno una grande responsabilità: sono il nostro futuro e da loro 0deve partire il cambiamento”.

In via Castello è un problema che si ripresenta ogni volta puntualmente.

“L’area alla quale lei fa riferimento è terreno privato. La Primavera si occupa di rifiuti urbani. Servirebbe un intervento più mirato, perché vi sono rifiuti di vario genere”.

Ha parlato di criticità, quali sono le problematiche riscontrate e come si può migliorare?

“In alcuni quartieri di Torre Annunziata, al nord della città come a sud, c’è ancora una forte difficoltà nel recepire l’importanza della raccolta differenziata. Spesso i nostri operatori trovano nei cassonetti all’esterno dei condomini rifiuti di vario genere.

Qual è il suo obiettivo?

“Vorremmo arrivare nel più breve tempo possibile al 65% di differenziata, ma la strada è ancora lunga”.

Lunedì ci sarà il sorteggio per il sorteggio di 244 nuove assunzioni. Qual è il suo pensiero in merito?

“Dopo aver prodotto un nuovo bando nel 2017, ci siamo posti l’obiettivo di dare una possibilità al maggior numero di persone.  Lo scopo è quello di avviarle al mondo di un lavoro, anche diverso da questo. Non dimentichiamoci poi, che i sorteggiati sono delle persone e non degli animali o dei monnezzari. Per ottenere un servizio migliore c’è bisogno anche di un aiuto da parte di tutti”.

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