Una nuova ondata di inciviltà si è abbattuta sulla villetta comunale di Torre Annunziata. I rifiuti sparsi dappertutto e le giostre vandalizzate testimoniano quanto la città sia lontana da una rinascita morale e civile. 

All'indomani del Carnevale genitori e nonni insorgono contro gli incivili. La situazione è grave e serve un cambio di marcia immediato. "Questa non è una città per bambini e basta guardarsi intorno per averne la prova. I piccoli non hanno colpe, tocca ai genitori educarli al rispetto di un bene pubblico - sottolinea una mamma - Dopo anni di cattiva amministrazione ci ritroviamo senza un sindaco e con il comune sciolto per camorra. Il degrado in villa non è recente, sono anni che abbiamo sotto gli occhi queste immagini indecorose. Io ci porto mia figlia perchè abito qui e non sempre riesco a spostarmi, ma ho comunque il timore che possa ferirsi sugli scivoli rotti. "

L'estate scorsa un gruppo di volontari, armato di guanti e palette, scese in campo per restituire dignità ai giardinetti comunali. A pochi mesi da quell'intervento una nuova ondata di inciviltà ha sfregiato l'immagine della villetta. Il cuore pulsante del lungomare oplontino è diventato il manifesto di un degrado crescente, che attanaglia Torre Annunziata ormai da tempo. Da giugno nulla è cambiato: scivoli rotti, altalene distrutte e spazzatura sono ancora lì, sotto gli occhi di cittadini delusi e rassegnati.

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