Torre Annunziata. Il Comune non paga il fitto ai preti: al via la ‘battaglia’ in Tribunale. E’ stata l’Arcidiocesi di Torre Annunziata a citare in giudizio Palazzo Criscuolo per un debito di circa 70mila euro. Soldi dovuti dal Comune ai preti per il canone di locazione dell’immobile di via Simonetti 18, in zona nord, di proprietà dell’Arcidiocesi.

L’edificio venne preso in affitto dal Comune, che successivamente, anche per un ritorno d’immagine, lo concesse gratis in comodato d’uso all’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”. Università aperta a Torre Annunziata (col placet di alcuni politici influenti) fino all’anno accademico 2012/13. In via Simonetti nacquero 2 Facoltà: Giurisprudenza ed Economia, con tanto di ingresso (lato Corso Umberto) in stile Luigi Vanvitelli.

Corsi di studio mai decollati, pochi iscritti e l’Università chiuse i battenti, concentrando le sue sedi a Nola. Nel frattempo, il debito maturato dal Comune continuava a crescere. Palazzo Criscuolo abbandonò l’immobile di via Simonetti nel 2014, siglando coi preti un classico ‘accordo in conciliazione’: soli 32mila euro da versare, meno della metà del canone non versato, e giochi chiusi.

Ma i preti, nonostante il patto, non avrebbero mai visto un euro. Il settore Ragioneria di Palazzo Criscuolo ha risposto di “non avere soldi in cassa”. Da qui il via alla causa civile. La prima udienza del processo si è svolta lo scorso 6 giugno. Il giudice Ciampa, del Tribunale di Torre Annunziata, ha concesso al Comune altri 15 giorni. Serviranno a trovare 32mila euro per il vecchio affitto.

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