“Prendiamo le distanze da quanto affermato nel documento diffuso due giorni fa. Non è stato convocato nessun direttivo, né è stata avviata nessuna discussione sull’argomento”. A poco più di 48 ore arriva il contro documento di risposta a firma dell’altro PD. 

Nello scorso week end ha tenuto banco il documento ufficioso, firmato da alcuni dirigenti e da tre consiglieri PD (Giorgio, Monaco e Colletto). Un testo nel quale i firmatari hanno argomentato la scelta di non sostenere Alfieri Presidente del Consiglio. Un documento scritto e diffuso senza concordare il contenuto e la pubblicazione, né con la Federazione, né tanto meno con l’attuale reggente del partito, Giampiero Nitrato Izzo.

Oggi venti dirigenti di partito che non si rivedono nel primo documento, fanno quadrato intorno al sindaco Corrado Cuccurullo. E soprattutto fanno capire all’esterno che oggi, a Torre Annunziata, esistono due PD. Lo fanno con una nota inviata sia al reggente cittadino, sia a Gaetano Bocchino e Peppe Annunziata, rispettivamente responsabile Enti Locali e Segretario Metropolitano, nella quale chiedono la convocazione di un'Assemblea degli iscritti.

“Non è stato convocato alcun direttivo per discutere i temi esposti nel comunicato diffuso alcuni giorni fa – si legge nella nota - Allo stato attuale, non esiste un direttivo operativo poiché il partito è sotto reggenza. Tale mancanza di confronto è motivo di preoccupazione e disappunto per chi ritiene che il dialogo democratico sia essenziale per la vita del partito. I sottoscrittori di questa risposta sentono l'esigenza di prendere le distanze dalle posizioni di contrapposizione al sindaco eletto Corrado Cuccurullo, di cui condividono pienamente il programma e l'azione politica. La rigenerazione politica a si è fatto riferimento durante la campagna elettorale riguarda fenomeni opachi di azione politica, non la "rottamazione" di persone. Ogni decisione deve essere presa attraverso un adeguato processo di confronto e discussione democratica. La scelta del Presidente del Consiglio Comunale è caduta su un alleato di coalizione durante la campagna elettorale – continuano i sottoscrittori - Troviamo ipocrita oggi parlare di rottamazione (non di rigenerazione) di una persona. Inoltre, sottolineiamo che l'azione dei sottoscrittori del documento è stata opaca. I firmatari rivendicano il grande sforzo fatto per collocare il Partito Democratico in una posizione di pari dignità all'interno del centrosinistra, cosa che non era garantita precedentemente, visto che la credibilità del PD si trovava al di sotto della soglia spendibile per una campagna elettorale. Pensiamo, inoltre, che sia doverosa una rigenerazione di pratiche sia in Consiglio come anche all’interno del Partito. Siamo consapevoli che questo processo non sarà immediato e richiederà tempi fisiologici. Saremo comunque in campo per accompagnare questo percorso, auspicando tempi brevi e prese di coscienza autonome da parte di coloro che, con le loro scelte, hanno condotto il Partito Democratico sull’orlo di un baratro. Qualsiasi decisione presa senza un adeguato processo di confronto democratico è inaccettabile e contraria ai principi del nostro partito. Noi siamo con Corrado Cuccurullo senza se e senza ma – continua la nota - perché crediamo sia necessario dare fiducia al mandato dato a Cuccurullo dagli elettori e non agire con un ostruzionismo insensato. Non ha senso affermare "Noi siamo col Sindaco" e poi mettere a rischio la governabilità il giorno seguente. Continueremo a lavorare per garantire che la nostra azione politica sia sempre trasparente, coerente e in linea con le aspettative degli elettori”.

Torre Annunziata, documenti ufficiosi e note incrociate. PD sull’orlo dell’implosione

L’elezione di Alfieri presidente del consiglio fa saltare i nervi nel Partito Democratico. Costretto ad intervenire il segretario metropolitano

Il documento è stato firmato da:

Gennaro Balzano, Maria Bianco, Colomba Boccuto, Rosa Borrelli, Francesco Caraviello, Antonio Cassese, Luigi Colucci, Ferdinando D'Uva, Antonino Esposito, Edi Ferrone, Gaetano Ferrone, Vincenzo Ferrone, Mauro Lanzieri, Rosaria Maresca, Francesca Napolitano, Gabriella Pepe, Michela Pirrò, Raffaele Scigliano, Maria Serpico, Gaetana Sorrentino.

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