Un pezzo di storia di Torre Annunziata che non vuole arrendersi alla pandemia. C’è determinazione in Salvatore Casotti, proprietario del cinemateatro Politeama, che ormai non apre le porte agli spettatori dallo scorso mese di ottobre.

Un momento davvero delicato per il settore intrattenimento, che a causa delle condizioni sanitarie ancora precarie in Italia, ancora non ha una data effettiva per pensare a una ripartenza.

Il Politeama è rimasto l’ultimo baluardo in città dopo la sparizione del Metropolitan e del Moderno. Le due strutture rappresentano ancora oggi la sconfitta della Torre Annunziata attuale, dedita più all’abbandono che alla riqualificazione. Malgrado l’avvento dello streaming, il fascino del cinema è ancora alto tra gli appassionati. Poltrona e pop corn non possono essere sostituiti tanto facilmente nell’immaginario collettivo degli amanti delle pellicole e del buio della sala.

“Nei momenti in cui usciva un titolo di grido la gente ha sempre risposto in maniera positiva –ha affermato Casotti -. Lo scorso anno, prima dell’arrivo del Coronavirus, avevamo già avuto un calo ma è sempre questione di prodotto”.

Passano gli anni, ma anche il teatro continua ad avere enorme fascino, con la platea del Politeama che era sempre gremita. L’approdo di artisti di alto spessore non è mai mancato a Torre Annunziata.

“Il teatro ha sempre un enorme fascino ed è bello vedere come ancora oggi, con tutta questa tecnologia, ci sono persone che ne rimangono estasiate”.

La voglia non manca, quindi a Salvatore Casotti che porta avanti una passione familiare che si tramanda da oltre 60 anni. “Sono nato in questo ambiente e posso dire che il Politeama ha conservato la magia di un tempo. Anche con la divisione delle sale che abbiamo pensato qualche anno fa si respira sempre un’aria particolare”.

L’arrivo del vaccino è fondamentale per la ripartenza dell’intero comparto dell’entertainment. “Noi abbiamo tutta l’intenzione di riaprire i cancelli – ha concluso Casotti- L’economia non può essere bloccata ancora a lungo. Quando l’emergenza comincerà a finire rispetteremo tutti parametri per tornare a proiettare pellicole all’interno della sala”.