TORRE ANNUNZIATA. E' tornato quasi subito in cella Giovanni Preveggenti, il 21enne di Torre Annunziata finito in manette per evasione lo scorso 1 novembre e il giorno dopo scarcerato dal giudice. Il giovane è stato infatti raggiunto da un'ordinanza di aggravamento della misura cautelare, emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata, Emma Aufieri, su richiesta del pm.

Ad eseguirla sono stati i carabinieri del NOR della Compagnia di piazza Enrico De Nicola (agli ordini del maresciallo capo Antonio Russo). Secondo l'accusa, a carico di Preveggenti, già coinvolto a marzo scorso nelle indagini sulla caffetteria "centrale dello spaccio" in via Vittorio Veneto (il noto "Bar Gigi"), sussisterebbe infatti un concreto "pericolo di fuga".

Per questo motivo, il giudice ha accolto la richiesta di aggravamento della misura custodiale. Giovanni Preveggenti è così tornato in carcere. Sul suo capo, inoltre, pende una richiesta di condanna a 3 anni e 4 mesi di reclusione per tentata estorsione. La richiesta, in tribunale, il 29 settembre scorso, quando al termine della requisitoria il pm in totale ha invocato 24 anni di carcere anche per i presunti pusher del "Bar Gigi".   

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