Torre Annunziata. Mare balneabile ma sporco: è il paradosso delle acque antistanti i Lidi di Torre Annunziata. Mentre i gestori degli stabilimenti attrezzano cabine, preparandosi con aperitivi in spiaggia e serate a tema in vista dell’estate 2016, il mare di Torre Annunziata "regala" chiazze torbide e inquietanti “strisce” dal colore marrone. In città cresce l’allarme. Le prime foto-denuncia erano già apparse sulle bacheche ‘social’ il 22 aprile scorso (vedi link correlato, ndr).

LE ANALISI ARPAC. Eppure, il mare di Torre Annunziata sarebbe balneabile. Almeno secondo le ultime analisi svolte dall’Arpac. Il 10 marzo, la Regione Campania aveva inviato al sindaco Giosuè Starita una pre-notifica, con la quale si invitava il primo cittadino “a firmare il provvedimento di revoca del divieto di balneazione per le acque di Villa Tiberiade e spiaggia molo di Ponente”. Acque risultate di qualità “buona” e “sufficiente” e “balneabili ad inizio stagione estiva 2016”.

PROBLEMA “FOGNE”. Oltre venti gli scarichi abusivi in mare, chiusi dall’Amministrazione in prossimità dell'estate. Ma a favorire il mare a “chiazze” resterebbero gli scarichi attivi in periferia, nella zona industriale del quartiere di Rovigliano. Il secondo “collettore” di sporcizia resta il vicinissimo fiume Sarno. E’ per questo che il sindaco Starita potrebbe chiedere alla Città Metropolitana di Napoli l’installazione di una speciale griglia anti-rifiuti, proprio alla foce del fiume più inquinato d’Europa.      

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