Giuseppe Manto, ex presidente di Confcommercio, è stato eletto segretario del Partito Democratico di Torre Annunziata. Dopo lo scioglimento del Comune per infiltrazioni camorristiche i dem oplontini provano a voltare pagina, lasciandosi alle spalle un passato segnato da collusione e mala politica. “Noi partiamo da un grande mea culpa. Veniamo da un’esperienza disastrosa, con un Partito Democratico coinvolto in prima linea in uno scioglimento per infiltrazioni. Non è facile, ma siamo pronti a ripartire. Immagino per Torre Annunziata un Pd che non stia rinchiuso tra quattro mura, ma che scenda in strada a dialogare con i cittadini". 

Il congresso è stato una formalità essendo quella di Manto l'unica candidatura alla guida del partito. Con lui è stato anche eletto il Comitato Direttivo. 

"Ex Sindaci, Assessori e Consiglieri sono esclusi dal nuovo Direttivo. L'intenzione è quella di chiudere definitivamente con il passato e creare un altro fronte politico. Ben venga la loro presenza alle assemblee pubbliche, ma nient'altro. Avranno diritto di parola, ma non di voto". Una scelta netta e irremovibile quella di Manto, che arriva a pochi mesi dalla decisione dell'Avvocatura di Stato di non procedere contro diciassette politici, in quanto estranei alle vicende che invece vedono indagati l'ex sindaco Enzo Ascione, l'ex vicesindaco Luigi Ammendola e l'ex presidente del consiglio comunale Peppe Raiola.

Nel nuovo direttivo spazio a volti nuovi: dagli attivisti ai professionisti. A testimonianza dell'intenzione di voltare pagina il nuovo diktat sulle elezioni amministrative. "Il Partito Democratico non imporrà nessun candidato sindaco, i cittadini saranno direttamente loro a scegliere chi sarà a rappresentarli. Basta con i pacchi politici già preconfezionati, la nostra idea è di coinvolgere la comunità da ogni punto di vista".

Tra le priorità del Partito Democratico c'è il rilancio economico di Torre Annunziata. "Sono molte, anzi troppe, le emergenze che siamo chiamati a fronteggiare. La sanità, l'edilizia pubblica e le scuole sono sicuramente in cima alla lista, però non basta. Per salvare questa città è fondamentale puntare sulla risorsa mare. Il porto è strategico per lo sviluppo del territorio. Lavoreremo affinchè tutti i progetti di riqualificazione siano attuati concretamente e in frettta. Impensabile credere di poter costruire fabbriche in quella zona".

Per la posizione geografica altamente strategica, il porto di Torre Annunziata è uno degli scali marittimi più importanti della Campania. Indipendentemente dal potenziale economico sul territorio locale, una risorsa di tale portata potrebbe giocare un ruolo determinante anche a livello nazionale diventando un importante corridoio di scambio commerciale. Il Piano Urbanistico Comuale e lo sviluppo dell'area portuale sono in cima all'agenda poltica del Partito Democratico.

A Giuseppe Manto l'ardua impresa di riconquistare la fiducia dei cittadini e cancellare le ombre del passato.

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