Torre Annunziata. Il pentito si tira indietro, colpo di scena al processo Gionta
Pietro Izzo, ex reggente del clan rinnega tutto in aula: "Ho mentito, non voglio più collaborare con la giustizia"
06-04-2025 | di Redazione

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Clamoroso dietrofront di Pietro Izzo, 49 anni, ex esponente di spicco del clan Gionta di Torre Annunziata e, per un periodo, reggente della cosca. Collegato da una località protetta, Izzo ha annunciato la sua intenzione di interrompere la collaborazione con la giustizia, smentendo tutte le dichiarazioni rese finora: "Ho detto solo bugie", ha affermato in aula.
La sua decisione arriva come un fulmine a ciel sereno nel pieno del processo che vede tra gli imputati, per un presunto giro di usura ed estorsione, anche Ernesto Gionta, fratello del noto boss Valentino Gionta. Ora, la Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli sta valutando eventuali provvedimenti per falsa testimonianza, mentre la permanenza di Izzo nel programma di protezione è seriamente compromessa.
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