Nessuna crisi politica a Torre Annunziata. Almeno così dicono i rappresentanti del Polo di Centro, l’aggregazione moderata che riunisce le liste civiche Civici Innovatori, 3C e Generazione 2.0 che sostiene l’amministrazione Ascione. Dopo le dimissioni dell’asssessore della lista 3C Sofia Donnarumma, aumentano le fibrillazioni nella maggioranza in vista di un sempre più imminente rimpasto di giunta. Il Partito Democratico chiede il terzo assessore: nei dem adesso la necessità è di mantenere gli equilibri interni alle componenti. Nuove aggregazioni in via di formazione nel partito chiedono una presenza in giunta. Stessa richiesta arriva anche dalle altre componenti al momento fuori sia dalla giunta, sia dal consiglio comunale.

Una richiesta simile arriva dai moderati che, in un documento diramato agli organi di stampa scrivono: “Chiediamo al sindaco di rispettare i patti siglati ad inizio legislatura: pari dignità a tutte le forze politiche”.

Al momento però quello che viene certificato nel documento è: “Le voci che circolano sono solo menzogne finalizzate a minare gli equilibri. Da parte nostra – si legge nel documento – non vi è nessuna volontà di sfiduciare il sindaco Ascione”. Non si sbottona il Presidente del Consiglio Comunale Rocco Manzo: “Così come scritto nel documento non siamo disponibili a ribaltoni. Porte chiuse ad eventuali ingressi in maggioranza di consiglieri dell’opposizione. Nel prossimo interpartitico discuteremo delle emergenze della città, per quanto riguarda invece gli equilibri in giunta, è chiaro che la lista 3C chiederà l’assessorato lasciato vacante da Sofia Donnarumma”. A questo punto la domanda sorge spontanea: “Si ma il PD?”

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