Un’altra promessa della boxe di Torre Annunziata che spicca il volo. Dopo Irma Testa è il turno di Michele Baldassi. Come Butterfly anche lui viene dal rione Provolera, e grazie ai suoi successi sul ring si è ricavato un posto nella squadra delle Fiamme Azzurre (polizia penitenziaria).

Ieri c’è stato il giuramento da parte di Baldassi, che continuerà così il suo cammino lontano da Torre Annunziata. Anche se avrà sempre al suo fianco i maestri Lucio e Biagio Zurlo, emozionati per il traguardo raggiunto dal campione Europeo Junior e Bronzo Mondiale Youth. “La Boxe Vesuviana sarà sempre casa sua, come una seconda famiglia –hanno affermato- Che questo sia un punto di partenza verso traguardi ancora più ambizioni e ricchi di successi e medaglie. Vai Campione, sempre con te”.

Baldassi, da tutti soprannominato “Drago”, è solo l’ultimo di una lunga serie di campioni entrati a far parte delle squadre delle forze dell’ordine e cresciuti nella Boxe Vesuviana. Prima di lui è stato il turno di Gaetano Caso (carabinieri), Natale Russo (carabinieri), Raffaele Bergamasco (polizia), Emanuele Daddato (polizia), Alfonso Pinto (esercito) e per ultima il bronzo olimpico a Tokyo Irma Testa (polizia).

Con l'inizio di questo nuovo percorso, prosegue il sogno di Michele di andare alle olimpiadi di Parigi che si terranno nel 2024.

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