Torre Annunziata: il rapinatore seriale torna in cella
Condanna definitiva per Antonio Avitabile. Il suo obiettivo erano i distributori di benzina
08-04-2017 | di Alessandro Genovese
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Torre Annunziata. Nel 2011, mise a segno colpi in serie ai danni delle pompe di benzina di Pompei: condannato in via definitiva, Antonio Avitabile, il famoso rapinatore 'tatuato', torna in carcere.
L'uomo, originario di Torre Annunziata, dovrà scontare in cella un residuo pena di 8 anni e 3 mesi. Avitabile, 41enne condannato in primo grado nel 2013, fino a ieri però beneficiava degli arresti domiciliari. Il rapinatore seriale, riconosciuto da una delle vittime delle sue rapine anche grazie ad un vistoso tatuaggio sul braccio destro, è stato prelevato dalla sua abitazione e condotto in carcere dai carabinieri della stazione oplontina (comandante Andrea Rapone - maresciallo Egidio Valcaccia).
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Il 41enne col vizio delle rapine, oltre al tatuaggio, è noto alle cronache anche per uno spettacolare tentativo di fuga dall'ospedale San Giovanni Bosco di Napoli. Avitabile, nel 2014, accusato un malore, dal carcere venne immediatamente trasferito al nosocomio partenopeo. Lì, dalla stanza di ospedale, si calò giù grazie alle classiche lenzuola bianche. La sua fuga terminò poco dopo: bloccato dalla polizia di Torre Annunziata al rione Penniniello.
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