Torre Annunziata, Il Savoia torna a casa: si riaprono le porte dello stadio Giraud
L’Assessore Carotenuto: 'Pronto a fine giugno'. In programma il sopralluogo della Lega Nazionale Dilettanti per l'ok definitivo
29-05-2025 | di Rosanna Salvi

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Il Savoia Calcio torna a casa. Dopo anni di degrado, abbandono e indifferenza, le porte dello stadio Giraud si riapriranno per accogliere la squadra della Casa Reale di Emanuele Filiberto. "I lavori procedono a passo spedito, come stabilito nel cronoprogramma. A fine giugno, salvo imprevisti, riconsegneremo lo stadio alla città", dichiara l'Assessore Daniele Carotenuto.
È in programma per la settimana prossima un sopralluogo con la Lega Nazionale Dilettanti per ottenere l'ok definitivo, dopodiché via all'installazione del manto.
"L'Amministrazione ha lavorato costantemente per ultimare la riqualificazione nei tempi. La squadra dovrà iscriversi tra poco al campionato dilettanti e quindi era necessario accelerare. Questo è un traguardo che la città aspetta da tempo e non possiamo deludere i tifosi", continua Carotenuto facendo il punto della situazione.
Nuovo impianto di drenaggio, installazione manto e sediolini sia in curva che nella tribuna, la quale sarà divisa con il settore ospiti. Sono questi alcuni degli interventi urgenti effettuati al Giraud e previsti nel Lotto 1. "Abbiamo ereditato una situazione disastrosa con perdite occulte, spogliatoi nel degrado assoluto e documenti mancanti. Non è stato facile, ma questo non ci ha mai scoraggiati: vogliamo che il calcio ritorni a Torre Annunziata".
Lo stadio Giraud, con i lavori appena effettuati, sarà automaticamente, e nell'immediato, omologato per la serie D. In futuro, con un altro intervento previsto nel Lotto 2, sarà possibile anche un adeguamento per la Lega Pro. "La nostra intenzione è di apportare le modifiche necessarie per giocare anche in serie C. Servono tornelli adatti, videosorveglianza e torri faro. Il Lotto 2 è già finanziato con il Credito Sportivo. Sul tavolo due milioni di euro che ci permetteranno in futuro di adeguare il campo alla Lega Pro", continua Carotenuto.
Un bilancio incoraggiante per i tifosi bianchi, costretti per anni a vivere l'emozione delle partita perennemente in trasferta. La consegna del Giraud sarà cruciale per rafforzare il senso di comunità di una città che ha visto crollare nel tempo i suoi principali punti di riferimento.
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