La resistenza alla camorra passa necessariamente attraverso la memoria che è impegno e giustizia. A 26 anni dalla morte di Raffaele Pastore, Il presidio Libera di Torre Annunziata ha organizzato un evento commemorativo per ricordare l'impreditore torrese, vittima innocente della camorra. 

Mercoledì, 23 novembre, alla Chiesa Evangelica Luterana di Torre Annunziata, si terrà l'evento 'Giornata della memoria delle vittime della criminalità'.  All'incontro, previsto per le 18:00, parteciperanno la vedova Beatrice Federico, le scuole, le associazioni, le parrocchie e i familiari delle vittime della criminalità. 

Raffaele Pastore perse la vita a soli 35 anni. Ucciso da un commando armato per essersi rifiutato di pagare il pizzo, fu raggiunto da otto colpi di arma di fuoco. L'agguato avvenne all'esterno del suo negozio di prodotti alimentari, in via Carminiello. L'omicidio dell'imprenditore sconvolse la città di Torre Annunziata, che, a 26 anni dall'ingiusta morte, mantiene ancora vivo il ricordo di un uomo che non esitò a mettersi contro la criminalità organizzata. Durante l'agguato fu gravemente ferita anche la madre di Pastore, Antonietta Auricchio.

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