Manager di una società di informatica accusato di evasione fiscale, scatta un sequestro di 300 mila euro. Nei guai imprenditore di Torre del Greco, titolare di un'azienda con sede a Torre Annunziata.

Oggi il Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata ha dato esecuzione a un provvedimento di sequestro preventivo per equivalente, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata su conforme richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un imprenditore di Torre del Greco, amministratore della ITS LAB S.r.l. con sede a Torre Annunziata, indagato per il reato di cui all'art. 10 bis del D.Lgs. 74/2000 (omesso versamento di ritenute dovute o certificate).

Il destinatario del provvedimento, rappresentante legale di una società del settore della produzione di software, attualmente fallita, è indagato in quanto avrebbe omesso il versamento di ritenute certificate relative all'anno di imposta 2018 per l'importo di 340.876 mila euro superando così la soglia di rilevanza penale fissata dalla legge in centocinquantamila euro. In particolare, in base alla ricostruzione effettuata nelle fase delle indagini preliminari, l'indagato avrebbe trattenuto, in qualità di sostituto d'imposta, le ritenute certificate dalle buste paga dei propri dipendenti, omettendo però di effettuare il versamento all'Erario.

Alla luce delle risultanze emerse, la Procura della Repubblica ha richiesto e ottenuto il provvedimento cautelare reale per l'intero importo indebitamente non versato allo Stato, costituente il profitto del reato tributario. In fase di esecuzione del provvedimento, allo stato sono state sequestrate quote societarie per l'importo di euro 60 mila euro.


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