Torre Annunziata. In Corso Vittorio Emanuele il nuovo arsenale della camorra. Era del clan Gallo-Cavalieri
Sequestrate armi ancora da assemblare. E' scacco alla presunta nuova faida di camorra
30-11-2016 | di Redazione

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Controlli in tre Comuni, la polizia scopre un bunker che nascondeva parti di armi e di munizioni (nel link in basso). Nei sotterranei di un palazzo di Corso Vittorio Emanuele III, a Torre Annunziata, le forze dell'ordine - dirette dal primo dirigente Vincenzo Gioia e dal vice-questore Elvira Arlì - hanno sequestrato armi ancora da assemblare, un caricatore e cartucce di diverso calibro. In quel palazzo vivono molti affiliati al clan Gallo-Cavalieri.
Secondo gli inquirenti, quanto sequestrato ieri poteva rappresentare il nuovo arsenale della camorra, pronta ad aprire un'altra faida cittadina con i rivali del clan Gionta. Il bunker è stato scoperto durante alcune perquisizioni, avviate a carico dei pregiudicati da tempo relegati agli arresti domiciliari. Circa 300 i proiettili sequestrati e pronti all'uso. In strada, inoltre, sono state identificate 114 persone, di cui 35 con precedenti penali.
Torre Annunziata. Blitz all’alba, raffica di arresti, decimato clan Gallo – Cavalieri
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La scorsa notte, in città, sono stati effettuati diversi controlli anche da parte dei carabinieri della compagnia di Torre Annunziata, che hanno passato al setaccio la zona attorno a largo Genzano e via Roma, antiche piazze dello spaccio considerate tuttora attive. Un giovane è stato segnalato alla Prefettura in possesso di una dose di cocaina. I carabinieri hanno perquisito quasi dieci abitazioni di pregiudicati, ritenuti vicini ai Gionta e considerati nuovi pusher al soldo della camorra.
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