Torre Annunziata, incendio al cimitero, il custode: “Vogliamo tornare alla normalità”
Parte della Congrega del Rosario resta sequestrata, stamattina la riapertura al pubblico: Inquirenti al lavoro per scoprire i colpevoli: “Un gesto da disperati”
03-09-2019 | di Marco De Rosa
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“Siamo ripartiti stamattina, abbiamo voglia di tornare alla normalità”. Sono le parole del signor Mimmo, il custode della congrega del Rosario del cimitero di Torre Annunziata, colpita nella notte tra venerdì 30 e sabato 31 agosto da un incendio appiccato da ignoti.
Le fiamme hanno distrutto la Galleria Santa Caterina da Siena, al cui interno c’era l’ufficio del custode e un deposito al cui interno c’erano attrezzi utili per la manutenzione ordinaria della confraternita. Alcool disinfettante, cassette di pronto soccorso, utensili vari, vernice spray e altri liquidi, tutti infiammabili, che potrebbero aver causato l’incendio.
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Gli inquirenti sono a lavoro cercando di ricostruire la dinamica dell’incendio e hanno interdetto l’area e ordinato lavori di messa in sicurezza, che dovrebbero essere ultimati in giornata: “Non è la prima volta che accade un fatto del genere – ha spiegato il custode – ma mai una cosa così grave. Un gesto da disperati che, proprio per questo, non ci preoccupa. Ecco perché siamo venuti qui a riprendere le nostre attività per tutti quelli che vengono qui a pregare per i loro cari”.
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