Torre Annunziata, incubo racket. Manto: "Servono più telecamere in città"
Il coordinatore di Confcommercio condanna gli ultimi episodi: "Attendiamo risposte soprattutto da parte della politica"
25-04-2019 | di Redazione
VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
E’ una crisi senza fine quella che stanno vivendo i commercianti di Torre Annunziata. Dopo la bomba carta, scoppiata la sera di Pasquetta, all’esterno di un minimarket in corso Vittorio Emanuele, ieri c’è stato l’annuncio della chiusura di un altro esercizio, incendiamo in via Carminiello lo scorso 7 aprile.
A parlare apertamente del problema sicurezza è Giuseppe Manto, coordinatore della Confcommercio di Torre Annunziata. “Noi come associazione condanniamo gli ultimi episodi, ma vogliamo una risposta importante da parte di tutti, a partire dai politici. Tutto ciò sta diventando ‘normale’ e non è possibile. I commercianti devono riuscire a risalire la china, ma bisogna farlo tutti assieme”.
Torre Annunziata, volano stracci tra Manto e Sannino: 'Offese gravissime, va espulso dal Pd'
L'ex segretario dem contro il Presidente di Arcigay Napoli: 'Minacce? Ma vai a dormire munnezz'
Manto sottolinea inoltre l’importanza della videosorveglianza in città. “Credo che sia fondamentale per avere una maggiore sicurezza. Le telecamere tuttora presenti o non funzionano oppure non si vedono in maniera ottimale. C’è bisogno di un controllo migliore, soprattutto in alcune zone nevralgiche del territorio oplontino. Noi vogliamo muoverci per migliorare la situazione, ma finora non ci è stata data la possibilità”.
Sondaggio
Risultati
Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"