A Torre Annunziata le forze sociali e politiche esprimono solidarietà ad Antonello Sannino, Presidente Provinciale Arcy Gay Napoli, vittima di una scritta diffamatoria.  Dopo la segnalazione del vile episodio, l'appello delle associazioni alle forze dell'ordine: 'Bisogna accelerare le indagini e individuare immediatamente i responsabili. La verità è nelle immagini di videosorveglianza. Questa scia di odio va fermatai".

Il direttivo di Antinoo Arcigay Napoli esprime massima solidarietà e vicinanza al suo presidente, Antonello Sannino, leader locale e nazionale della comunità Lgbt+, "da sempre riferimento per chiunque rivendichi con determinazione una società più attenta ai diritti delle minoranze, più equa e democratica, definitivamente libera da qualsiasi forma di illegalità". "Ieri sera, infatti - apprende da una nota dell'associazione - il presidente Sannino, rientrando a casa, ha avuto notizia di un vile e violento attacco, personale e politico: fuori alla sede dell'associazione Lgbt Pride Vesuvio Rainbow, nella città di Torre Annunziata, è apparsa una scritta gravemente offensiva e diffamatoria che lede direttamente la sua dignità e la sua onorabilità, in un luogo preciso, riconosciuto e riconoscibile del territorio".

Ad unirsi al coro di solidarietà anche il Comitato di liberazione dalla camorra e dal malaffare - Area Sud di Napoli - che esprime "vicinanza ad Antonello Sannino, presidente provinciale di Antinoo Arcigay Napoli e rappresentante dell'Anpi, divenuto bersaglio  di una scritta diffamatoria, ingiuriosa e minacciosa effettuata all'esterno della sede di Torre Annunziata. Un'azione gravissima che non può essere ascritta al gesto del 'solito' bullo. Per questo siamo preoccupati e ci rivolgiamo alle forze dell'ordine e alla Polizia municipale che sono prontamente già intervenute per rimuovere la scritta, affinché siano svolte indagini accurate".

Anche il Partito Democratico di Torre Annunziata scende in campo dopo il vile gesto diffamatorio. "Sannino bersagliato da una scritta ingiuriosa minacciosa. Le forze dell'ordine e la Polizia municipale sono prontamente intervenute per rimuoverla e sono in corso le indagini. E' indispensabile combattere ogni forma di intolleranza e di incitazione all'odio. Sono preoccupanti i segnali di ripresa di violenza e di prevaricazione in nome di fanatismi religiosi, politici o culturali.Ci batteremo sempre, con determinazione e tenacia, per difendere i valori universali di democrazia,di liberta' e di solidarieta' che sono a fondamento dell'epoca moderna".

 


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