Torre Annunziata. Ipotesi nuova sede Cmo. Ascione ai lavoratori: “Perché solo ora?”
Sindaco promette tempi rapidi per parere di fattibilità su trasferimento sede medicina nucleare
27-09-2018 | di Marco De Rosa
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“Purtroppo abbiamo bisogno di tempo. Da parte nostra faremo di tutto per velocizzare i tempi e dare risposte ai dipendenti in esubero dal Cmo. Ma si tratta di provvedimenti che potevano essere premi prima”.
Il sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione risponde all’iniziativa di attivazione della Scia (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) per trasferire la medicina nucleare in un nuovo plesso. Un “escamotage” che però potrebbe fare i conti con il tempo. Impossibile, infatti rispettare la scadenza di sabato 29 settembre, data in cui le procedure di licenziamento di 70 dipendenti del centro medico polispecialistico giungeranno a compimento.
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“Dall’attivazione della Scia – ha spiegato Ascione – ci vogliono circa trenta giorni di istruttoria. Ma la pratica è stata consegnata ieri. Diverso è il discorso sul parere di fattibilità e su questo ci stiamo lavorando con i funzionari del comune ai quali abbiamo affiancato l’avvocato Sabino Rascio con l’obiettivo di rendere più rapido il nostro percorso. Del resto ci sono anche altre pratiche che stanno subendo rallentamenti proprio perché abbiamo dato priorità al Cmo, ma ci sono questioni che, proprio perché delicate, vanno affrontate con dovizia di particolari”.
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