Torre Annunziata. La Madonna della Neve in una tesi: 'Da sempre legata alla Vergine Bruna'
L’idea vincente di Anna Petrillo, laureata in lettere moderne: 'Sogno di lavorare nell’editoria e nella scuola'
21-03-2025 | di Marco De Rosa

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Torre Annunziata celebra con orgoglio la brillante laurea di Anna Petrillo, 25 anni, che ha sorpreso la commissione con una tesi avvincente e profondamente radicata nella cultura oplontina. Il suo elaborato, intitolato "La Vergine Bruna che difende la città", analizza il profondo legame tra la Madonna della Neve e il popolo di Torre Annunziata, esplorando le origini, i miracoli e il valore identitario della devozione mariana nella comunità.
“In una città che soprattutto ultimamente viene legata ad episodi di malavita, c’è tutto un universo da scoprire legato alle sue meraviglie”, ha tenuto a precisare Anna che ha aperto la sua ricerca con una citazione significativa del poeta Beppe Viola: "Sii e Torre Annunziata, e nun fà ‘a faccia ro’ cane mazziàt", un verso che incarna l'orgoglio e il senso di appartenenza degli oplontini alla loro terra. Da qui, ha intrapreso un percorso di studio intenso e appassionato: per un mese ha frequentato la Basilica della Madonna della Neve, immergendosi nella spiritualità del luogo e consultando gli studi di Vincenzo Marasco, esperto di storia e archeologia locale. Successivamente, ha dedicato un mese e mezzo alla stesura della sua tesi, riuscendo a intrecciare storia, fede e tradizione.
Torre Annunziata in festa: è il giorno della Madonna della Neve
Questa mattina il corteo sfilerà per il centro cittadino
Nel suo lavoro, Anna ha approfondito le origini del culto, concentrandosi sul celebre ritrovamento della statua della Madonna da parte dei pescatori, un mito che accompagna da secoli la comunità oplontina. Ha poi analizzato i miracoli attribuiti alla Vergine, soffermandosi non solo sull'episodio più noto - la protezione della città dalla lava del Vesuvio - ma anche su un evento meno conosciuto, avvenuto nel 1982: “Quello di un bambino con gravi difficoltà motorie che nel giorno della processione del 22 ottobre, riuscì ad alzarsi e camminare per vedere il corteo della Madonna della Neve sfilare per le strade della città”.
Dopo questo importante traguardo, Anna già guarda al futuro con determinazione. “Il prossimo passo sarà la laurea magistrale, con un percorso incentrato sull'editoria e l'insegnamento”. Ma, pur proiettandosi verso nuovi orizzonti, la giovane studiosa mantiene saldo il legame con la sua città natale, consapevole che le sue radici a Torre Annunziata rappresentano la base su cui costruire il suo avvenire.
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