“La sigla del protocollo istituzionale per avviare le attività di scavo archeologico e portare alla luce una parte importante del sito di Oplonti è una ottima notizia. Nuove meraviglie saranno rese fruibili, ma già la semplice attivazione del cantiere susciterà interesse e attenzione in tutto il mondo scientifico”.

Lo ha dichiarato Giuseppe Manto, segretario cittadino del Partito Democratico di Torre Annunziata, all’indomani dell’intesa sul rilancio dello Spolettificio, sancita con l’arrivo in città dei ministri Crosetto e Sangiuliano. Si tratta di uno degli interventi strategici del piano che, da anni, il Parco archeologico di Pompei – con il supporto del Governo e della Regione – porta avanti per ampliare le opportunità di visita alle aree archeologiche vesuviane e migliorarne la fruizione.

“Ora si deve accelerare per rendere operativa la destinazione di parte delle aree dello Spolettificio ad attività museali e, comunque, a supporto alla dimensione turistica del comprensorio – ha continuato Manto -. Ciò non esclude un rilancio delle attività più direttamente legate al Ministero della Difesa affidando allo stabilimento di Torre Annunziata nuove funzioni e nuove commesse”.

Per farlo bisognerà migliorare la viabilità e garantire accoglienza, attraverso itinerari di visita che utilizzino le stazioni delle Ferrovie dello Stato, il Porto e il trasporto su gomma.

“Del resto – ha sottolineato Manto - è questo il senso di alcuni interventi contenuti nel ‘Contratto Istituzionale’ siglato con il Governo Draghi che utilizza anche i fondi Pnrr. In tal senso assumono grande rilevanza sia l’ampliamento di Villa Parnaso con i nuovi collegamenti con il mare, sia le piste ciclabili e la riorganizzazione della Darsena dei pescatori mentre per altre opere bisogna intervenire facendo tesoro degli errori commessi, come ad esempio per le arcate borboniche. Su queste questioni – ha puntualizzato - il Circolo lavorerà, con umiltà e determinazione, in stretto rapporto con i gruppi istituzionali al Parlamento, in Regione e in Città metropolitana. Solleciteremo la Commissione straordinaria e manterremo un rapporto costante con le forze sociali e le associazioni culturali. Per la nostra città - ha concluso - costituisce un grande onore essere sito dell’Unesco anche perché questa condizione determina enormi potenzialità turistiche e culturali che la nostra comunità deve sapere coltivare accrescendo l’impegno di cura, decoro e tutela non solo della Villa di Oplonti ma dell’intera città”.


Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"

vai al video

IL PROTOCOLLO

IL PROTOCOLLO