Richiesta di confronto sullo studio preliminare dello sviluppo urbanistico di Torre Annunziata. Lettera aperta dell’associazione “La Paranza delle Idee” alla dottoressa Maria Luisa Faraone Mennella, presidente associazione “Napoli et Pompei”, all’ingegner Vito Grassi, presidente Unione Industriali di Napoli, a Federica Brancaccio, presidente dell’associazione dei Costruttori Edili di Napoli, e a Vincenzo Ascione, sindaco di Torre Annunziata.

Il riferimento della richiesta è in particolar modo sulle aree di Punta Oncino, Spolettificio, Quartiere delle Carceri, Porto e “Triangolo” del Comune di Torre Annunziata.

Il documento è stato sottoscritto anche da Confcommercio Torre Annunziata, il presidio Libera, Abbac, AreV-Od, Circolo Legambiente “Giancarlo Siani” e Comitato Torre Next.

Egregia dott.ssa Faraone Mennella,

con riferimento al progetto di cui all’oggetto di codesta missiva – elaborato dall’Associazione da Lei presieduta e consegnato (nell’ambito del protocollo d’intesa sottoscritto in data 29 aprile 2019 da Naplest et Pompei, Unione Industriali Napoli, ACEN. e Comune di Torre Annunziata) all’Ente comunale oplontino il 19 dicembre u.s. – le scriventi sigle associative Le chiedono – ravvisata l’assenza d’iniziativa in tal senso da parte dell’Amministrazione Comunale – la disponibilità a un confronto – al quale sarebbe opportuna la partecipazione anche degli altri soggetti firmatari del summenzionato protocollo d’intesa – sull’intervento di rigenerazione urbana in questione.

Ciò affinché lo stesso possa esserci illustrato – e, di rimando, trovare così una più ampia diffusione presso la cittadinanza – ed essere fatto, quindi, oggetto di eventuali rilievi (funzionali anche a quella stessa discussione in Consiglio Comunale che risulta necessaria per il suo definitivo recepimento da parte dell’Ente municipale). Tale confronto potrebbe tenersi – in considerazione delle restrizioni legate all’emergenza sanitaria tuttora in corso – tramite collegamento in modalità telematica (mediante una tecnologia da definire poi). Sarebbe preferibile, inoltre, che esso si concretizzi prima del 20 maggio p.v. (termine ultimo per la partecipazione a degli avvisi pubblici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ai quali il Comune di Torre Annunziata potrebbe rispondere proprio utilizzando il progetto del prof. arch. Josep Acebillo).

Il nostro interesse per questa prospettiva di pianificazione urbanistica partecipata parte da lontano e si lega – esattamente come nel caso del già citato protocollo d’intesa – alla redazione – tuttora in atto – del Piano Urbanistico Comunale di Torre Annunziata. Tant’è che in merito a quest’ultimo – e, più in generale, al tema della rigenerazione urbana – abbiamo già tenuto diversi incontri pubblici – con l’intervento della stessa Amministrazione Comunale – e tra noi c’è anche chi, di recente, ha diffuso un questionario di consultazione della cittadinanza sul PUC al quale hanno fatto seguito numerose risposte (che invitiamo a leggere). Insomma, c’è l’opportunità di far convergere nell’auspicato confronto le diverse discussioni in essere sul versante della trasformazione urbanistica della Città.

Ci teniamo a chiarire che da parte nostra non c’è nessun tipo di scetticismo aprioristico nei confronti dell’iniziativa imprenditoriale promossa da Lei e dai suoi partners. Poniamo soltanto in evidenza la necessità di portare all’attenzione delle parti sociali una progettualità così significativa e cruciale per il futuro di Torre Annunziata. Confidando nella Sua sensibilità e in quella degli altri destinatari della nostra missiva, restiamo in attesa di un cortese riscontro e cogliamo l’occasione per porgerLe i nostri più cordiali saluti”.

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