"Annamaria sei la mia vita, ti amo". Giovanni aveva pensato a tutto. Scrive un biglietto d'amore, compra una rosa rossa e lascia tutto sul parabrezza dell'auto della sua amata. Ma qualcosa va storto. La dichiarazione romantica finisce sulla macchina sbagliata. 


"Caro Giovanni, hai sbagliato auto perchè sono felicemente sposato. Io non sono Annamaria mi chiamo Mario". Il proprietario dell'auto risponde all'innamorato smemorato e gli svela l'equivoco. Il gesto del signor Giovanni diventa virale sul web grazie ad un post di Oplontini e altri Trushanti pubblicato su Facebook. In tanti si chiedono quale sia la vera storia di quell'uomo d'altri tempi, che piuttosto di usare whatsapp sceglie carta e penna per una dichiarazione d'amore. 


In realtà anche noi, quasi per caso, abbiamo incontrato Giovanni sul corso di Torre Annunziata. Brizzolato e sulla sessantina, non passava di certo inosservato con una rosa rossa tra le mani. Mai avremmo pensato che poi fosse proprio lui l'autore di quella dedica finita sull'auto sbagliata. Avrà trovato la sua Annamaria?

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