Torre Annunziata, la riapertura flop della Villa Comunale
Delusione tra i cittadini che sono rientrati dopo oltre tre mesi. Ancora fuori uso la giostrina per i disabili, mentre altre sono state eliminate
22-06-2020 | di Gianluca Buonocore

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A sorpresa nella giornata di ieri è stata riaperta la Villa Comunale di Torre Annunziata. Dopo oltre tre mesi di chiusura i cittadini hanno così potuto rientrare negli storici “Giardinetti”, malgrado il maltempo.
Ma in tanti, appena varcato l’ingresso, sono rimasti delusi. A cominciare dalla giostrina per i disabili che continua a essere desolatamente inutilizzabile. Un problema che si protrae già da quasi due anni e che sembra non essere una priorità per l’Amministrazione.
Inoltre le postazioni gioco sono state dimezzate. Sono attualmente presenti due scivoli (di cui uno un po’ malandato) e due altalene abbastanza malconce. Eliminate del tutto le giostre, già danneggiate in passato, situate nei pressi del lido Mappatella, con le buche coperte da cumuli di sabbia. Pare quasi assurdo pensare che si possano rispettare i protocolli di sicurezza, con gli assembramenti che possono crearsi in qualunque momento. E così è venuta fuori l’ennesima dimostrazione di come a Torre Annunziata sia più facile chiudere che riparare.
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Ancora danneggiate le ringhiere dell’intera Villa Comunale, mentre i cartelli di avviso sono oramai arrugginiti e quasi illeggibili.
Non può che esserci sconforto tra i cittadini, per una riapertura flop da parte dell’Amministrazione. Forse sarebbe bastato dare un aiuto all’ unico “Instancabile dipendente comunale”, che ha dovuto compiere un lavoro davvero importante provare a ridare dignità a un luogo che dovrebbe essere un fiore all’occhiello di Torre Annunziata.
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