“Essere negativi non serve a niente. Questa città ha enormi potenzialità e riuscirà a riscattarsi”. Il Tenente di Vascello Alessandra Vaudo, al comando dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Torre Annunziata, è più che ottimista sul futuro della città. Ospite della nostra redazione ha tracciato un primo bilancio delle operazioni effettuate sul territorio dall’inizio del suo mandato. L’obiettivo è chiaro: sport acquatici per avvicinare giovani e turisti alla risorsa mare e, soprattutto, tutela dell’ambiente e contrasto allo sversamento illegale dei rifiuti.

“La stagione estiva è ormai alle porte e uno dei nostri obiettivi è essere presenti sul territorio per garantire sicurezza. Quest’anno punteremo sugli sport acquatici. Intendiamo, infatti, promuovere una serie di attività sportive che non sono ancora praticate a Torre Annunziata, ma che in realtà sono determinanti sia per attrarre turisti che per coinvolgere i giovani del territorio. L’idea è di predisporre un corridoio di lancio per il kite surf sulla spiaggia libera oplontina. La Commissione Prefettizia è d’accordo e vuole realizzare questo progetto a partire da questa estate. Inoltre, da metà giugno, sarà possibile raggiungere Capri tutti i giorni partendo dal porto di Torre Annunziata. In realtà il servizio è attivo anche adesso, ma solo nei weekend".

Il Tenente di Vascello, Alessandra Vaudo, sta lavorando sinergicamente con la Commissione Straordinaria per rilanciare Torre Annunziata. Il dialogo tra forze dell’ordine, istituzioni e politica è determinante per ricostruire la città. Già in conferenza stampa i Prefetti avevano annunciato di voler attuare una vera rivoluzione sul litorale pubblico, dotando la spiaggia libera di un campetto per il beach volley (già posizionato, ndr) e appositi servizi igienici.

Ma il patrimonio naturalistico di Torre Annunziata è seriamente minacciato dal comportamento spregiudicato di chi è indifferente alla risorsa mare. “Tra i nostri compiti istituzionali c’è chiaramente la tutela dell’ambiente per quanto riguarda gestione dei rifiuti e scarichi idrici – specifica Vaudo - Le nostre attività quotidiane comprendono anche questo: monitorare il territorio e intercettare chi ha comportamenti scorretti. Recentemente sono stati effettuati due sequestri in zona portuale e anche in questo caso c’è stata una risposta positiva da parte del Comune, che si è adoperato per contrastare il fenomeno anche con l’installazione di telecamere”.

Tra i temi trattati con il Tenente di Vascello anche il futuro del porto oplontino. Commerciale, turistico o industriale? Sono ancora tanti gli interrogativi attorno al futuro dell'area. "Non è detto che non possano convivere più aspetti. Il traffico merci, ad esempio, è determinante per l'economia della città. Ovviamente se si punta su un'area a vocazione turistica bisogna anche creare infrastrutture e garantire servizi. Questa città ha delle enormi potenzialità, tocca alla politica rimboccarsi le maniche e capire cosa fare per dare una svolta".

La Guardia Costiera per promuovere la cultura del mare punta soprattutto ai più piccoli, affinché capiscano da subito l’importanza delle risorse naturali. “Organizziamo continuamente attività con le scuole elementari del territorio. Io tengo particolarmente a questo tipo di iniziative ed accolgo personalmente bambini e docenti. Spesso per loro il mondo della Guardia Costiera è sconosciuto. Grazie a questa collaborazione facciamo entrare i più piccoli nella nostra quotidianità e devo dire che la risposta è sempre molto positiva". 

E non solo. Alessandra Vaudo, per garantire sicurezza in mare, ha elaborato un elenco di Best Practises per l'utente. Il vademecum della Guardia Costiera serve a scongiurare incidenti e ad avere comportamenti corretti. A questo proposito il personale dell'Ufficio Circondariale Marittimo ha anche incontrato i gestori dei lidi balneari. "Questo elenco comprende una serie di accorgimenti necessari. Dalla protezione dell'ambiente alla navigazione sicura: consigli che tutti gli utenti del mare devono mettere in pratica. Inoltre i diportisti sono tenuti a smaltire correttamente sia i rifiuti urbani che l'umido. Abbiamo anche contattato la Prima Vera affinchè si facilitino queste operazioni di raccolta. Serve la collaborazione di tutti per preservare la risorsa".

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