Tra le rovine della Villa di Poppea un museo diffuso ricco di reperti e statue, custodi della storia di un luogo magico. Gli Scavi di Oplonti, perla antica di Torre Annunziata, fanno da traino alla rivoluzione culturale e sociale che si intende attuare sul territorio. Dopo lo smantellamento del Museo dell'Identità si arrichisce l'offerta del sito archeologico. Dal cratere neoattico al bambino con l'oca, i tesori sono tornati nell'originario luogo di ritrovamento.

Torre Annunziata, tuttora bersaglio della malavita, punta sul turismo per allontanare le ombre e riconquistare il suo posto d'onore alle falde del Vesuvio. I Commissari Prefettizi e il Direttore del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, hanno lavorato sinergicamente per rilanciare il sito. Dalle visite gratuite all'esposizione di reperti mai esposti prima: la Villa di Poppea conquista tutti. Sabato e domenica visite gratuite per un viaggio alla scoperta della storia.

Premesse più che rassicuranti, che potrebbero accorciare i tempi del rilancio. Nel frattempo, boom di turisti in centro. Tedeschi, svedesi e inglesi a passeggio tra le strade oplontine. E sebbene in città ci sia ancora tanto da fare per cancellare le brutture, i dati sono più che positivi. Nel frattempo, come annunciato dal Comune di Torre Annunziata, sabato 2 settembre sono previste visite guidate gratuite presso la Villa di Poppea. Si precisa che l'ingresso non è gratuito, pertanto si dovrà comunque acquistare il biglietto per usufruire della visita guidata organizzata da alcune associazioni del territorio.

Turisti e residenti avranno la possibilità di visitare il sito archeologico senza alcun costo solo domenica, approfittando dell'iniziativa del Ministro della Cultura. Non resta che recarsi agli Scavi di Oplonti per vivere un weekend all'insegna della storia.

 

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