Quasi solo il gentil sesso ha partecipato all’incontro “Il candidato sindaco Ciro Alfieri incontra le donne della città”, tenuto alle Terme Vesuviane questa mattina. Un appuntamento dove sono intervenute alcune candidate ma anche semplici spettatrici che hanno portato i loro saluti o mosso critiche soprattutto all’indirizzo dell’attuale amministrazione.

Raffaella Celone, ad esempio, ex assessore di Starita appena un anno fa, ha rivendicato “il fondo Jessica che ho recuperato io mentre non interessava né al sindaco né al Pd. Oggi, invece, si vantano di cose fatte da altri. Io e Ciro (parlando di Alfieri, ndr) siamo simili, abbiamo un approccio concreto, cosa che non andava bene all’attuale amministrazione”. O chi come Carmen Pisani ha sottolineato che “già 5 anni fa, quando mi sono candidata, si parlava di waterfront, c’erano anche i finanziamenti ma non si è voluto fare”.

Il piatto forte, però, è stato servito dallo stesso leader del centrodestra che, rispetto a toni più pacati nei faccia a faccia avuti con gli altri candidati, oggi è stato netto e duro nelle critiche soprattutto all’attuale primo cittadino ed al Pd. “Io ho amministrato solo le politiche sociali ma non ho potuto decidere su progetti più grandi, compito che spetta al sindaco. Tutto quello che ho fatto è stato debellato come un virus. L’altro candidato dice che ho costruito clientele ma al Comune ho trovato solo mogli e figli di coloro che governano da 30 anni. Come i politici Dem che hanno tappato questa città”.

Inoltre, ha aggiunto Alfieri: “Gli imprenditori venuti sul territorio ci hanno solo riempito di chiacchiere. Il polo nautico è un deserto nautico, un deposito di barche che non ha prodotto occupazione. Del resto – ha concluso – questo governo cittadino ha disgregato la città solo per giochi di potere”.

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