Torre Annunziata, l'albero che uccise Gioacchino Mollo andava abbattuto
La rivelazione nella perizia di un agronomo nominato dalla procura di Nocera Inferiore
01-12-2020 | di Gianluca Buonocore
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“L’albero che uccise Gioacchino Mollo andava abbattuto”. A riferirlo una consulenza della Procura di Nocera Inferiore.
La vittima, un oculista di 61 anni molto conosciuto a Torre Annunziata, venne travolta dal ‘pinus pinea’ la mattina dello scorso 6 febbraio mentre aveva portato il cane a spasso nella villa comunale di Cava de Tirreni.
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La perizia è stata registrata da un agronomo nominato dal pubblico ministero Federica Lo Conte. “Alla luce dell’analisi diagnostica effettuata ex post – si legge – ritiene che le sintomatologie patologiche rilevate e non risolvibili, associate alla dimensione del soggetto, al suo grado di senescenza ed alla sua localizzazione in un contesto fortemente urbanizzato, avrebbero dovuto consigliare l’abbattimento del soggetto e l’inserimento di esso nella classe di propensione al cedimento D e ad una classe di rischio elevata”.
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