“Il Commissario prefettizio non si limiti all’ordinaria amministrazione, ma rilanci la città”. E’ questo l’appello dei sindacati Cgil-Cisl e Uil a Cinzia Guercio, che da due settimane circa è giunta a Torre Annunziata. Il tutto in attesa della decisione del Consiglio dei Ministri sulla relazione della commissione d’accesso su probabili infiltrazioni della camorra nel consiglio comunale.

 Le sigle, che si sono rivolte anche al collega Cannizzaro di Castellammare, per dare una speranza ai cittadini in vista del futuro.

“Lo scioglimento anticipato delle due amministrazioni di Castellammare di Stabia e di Torre Annunziata, entrambe guidate da Giunte che hanno tradito le aspettative delle popolazioni interessate, è un trauma per le città ma rappresenta finalmente l’opportunità per liberare le città dalla camorra e ripristinare i diritti della gente a vedersi governate nel rispetto delle leggi e della Costituzione. Chi ha commesso reati deve pagare e, allo stesso tempo, bisogna rilanciare le città nel segno della legalità, del lavoro e dello sviluppo economico sostenibile: è per questo che come CGIL CISL UIL chiediamo ai due Commissari chiamati a fronteggiare nei prossimi due anni l'emergenza di non limitarsi all'ordinaria amministrazione, ma di stringere una grande alleanza istituzionale e sociale per rilanciare le città: solo così possiamo sconfiggere la camorra, il malaffare e la malapolitica, un connubio che da troppi decenni ammorba l'aria e uccide la speranza. Ai Commissari del Prefetto chiediamo uno sforzo straordinario, di produrre una tensione ideale capace di mobilitare le migliori intelligenze per trasformare in realtà ciò che finora esiste solo sulla carta: progetti che hanno bisogno della giusta spinta finale per decollare e diventare concrete possibilità di lavoro, di occupazione, di sviluppo del Territorio. Per uscire dalla crisi e dalla infamia della camorra”.

Poi hanno aggiunto. “Ma non tutto è marcio e non tutto è andato perduto di quella straordinaria stagione di lotta e di lavoro, di quell'impegno collettivo che vide insieme sindacati, sindaci e istituzioni, alcune opere sono ancora in essere, in fase di realizzazione, di completamento e stanno terminando, a Castellammare come a Torre Annunziata. Altri progetti sono in corso, in parte grazie al PNRR e con ingenti risorse finanziarie da utilizzare e allora non lasciamo che tutto questo vada perduto definitivamente”.


Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"