Diritti fondamentali negati e genitori disperati. La mensa scolastica è ancora ferma al palo e l'asilo nido comunale è stato inaugurato solo oggi. Il servizio sarà ripristinato il 22 maggio e i bimbi di Torre Annunziata e Trecase saranno ospitati nella sede in via Parini. Ma questo non è sufficiente. I gravi ritardi hanno messo in ginocchio intere famiglie, costrette a pagare strutture private per correre ai ripari.

Abbiamo provato più volte a chiedere spiegazioni a Nicola Anaclerio, Dirigente dell'Ambito 30, ma senza risultati. Intanto, sul sito del comune il grande annuncio della riapertura dell'asilo nido con tanto di inaugurazione e taglio del nastro. Prevedibile la rabbia dei genitori, stremati dai continui ritardi. Pioggia di commenti al vetriolo sui social network per denunciare l'ennesimo disastro. "Se non avessi pagato una struttura privata, avrei perso il lavoro", sottolinea una mamma. 

Ed è proprio questo l'aspetto più preoccupante. Senza mensa, asilo e ludoteca sono stati negati per mesi diritti fondamentali. Non basterà garantire alcuni servizi a fine anno per riparare il danno.

Da quando il Comune di Torre Annunziata è stato sciolto per infiltrazioni camorristiche è la Stazione Unica Appaltante a gestire le gare. Pare sia proprio questa la ragione dei gravi ritardi. Sarebbe stato doveroso da parte dei dirigenti dell'Ambito 30 dialogare con la comunità e spiegare, per filo e per segno, i motivi dei continui rinvii. E invece, no. Solo silenzi e nessuna spiegazione.

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