Torre Annunziata, le acque di ‘marina del sole’ tornano “non balneabili”
Le analisi Arpac bocciano il mare tra il litorale oplontino e Torre del Greco. Anomalia persistente a Santa Maria la Bruna
30-06-2016 | di Raffaele Perrotta
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L’acqua antistante i lidi di Torre Annunziata torna “temporaneamente non balneabile”. A decretarlo è il sindaco oplontino, Giosuè Starita, sulla scorta dei risultati delle analisi effettuate dall’Arpac. “Visto che il giudizio è sfavorevole, la balneazione è da vietarsi, per l’alterazione dei parametri microbiologici”. Così ha scritto il primo cittadino nella sua ordinanza inviata al Ministero della Salute ed a quello dell’Ambiente, alla regione Campania, ed alle autorità sanitarie regionali e locali.
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L’Agenzia per la protezione ambientale ha effettuato i prelievi il 20 giugno scorso. Dalle analisi è emersa un’alterazione degli escherichia coli nello specchio d’acqua antistante Villa Tiberiade e Lido Azzurro. Nei giorni scorsi, però, da successive analisi effettuate dall’Arpac, la situazione è tornata nei parametri ‘normali’.
C’è da dire che un’anomalia simile si sta registrando ormai da giorni nella zona di Santa Maria La Bruna. È possibile che, in qualche punto di confine tra le due città, ci sia un nuovo scarico illegale a mare e che, per un gioco di correnti, abbia contaminato le acque del litorale oplontino. I valori, infatti, nella zona sud di Torre del Greco sono fortemente alterati.
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