TORRE ANNUNZIATA. Legalità a scuola: bimbi delle elementari ne discutono con i carabinieri, e dopo 30 conferenze sul tema, svolte in classe, visitano la caserma di via Dei Mille.

Si è così concluso l'annuale progetto educativo, voluto dai docenti del IV Circolo Didattico di via Veneto ma sposato in pieno dai Militari dell'Arma del Comando Gruppo Torre Annunziata (comandante Andrea Rapone). Il progetto, incentrato soprattutto sulla lotta al bullismo e il rispetto dei coetanei appartenenti a diverse etnie, anche quella rom, ha coinvolto diciotto classi (III - IV - V elementare): in totale 360 alunni.

"La nostra è una scuola di confine, frequentata pure da studenti cosiddetti difficili e in una zona ad alta densità criminale - il commento di Pina Piacente, insegnante di religione, tra le coordinatrici del progetto - . Abbiamo cercato di insegnare ai bambini che il carabiniere è un amico del quale potersi fidare. Così come i ragazzini rom. Il messaggio è che siamo tutti uguali".

Entusiasti davvero i bimbi in visita alla caserma. Tutti erano alle prese con le moto, le auto e le classiche sirene azionate dalle forze dell'ordine durante i loro blitz. Al termine del progetto, undici bambine di V elementare, visibilmente emozionate, hanno recitato una poesia: "Carabiniere per la vita", dedicata a chi, quest'anno, ha provato a diffondere nelle loro classi la cultura del rispetto delle leggi.

  

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