Torre Annunziata, Legambiente: "Il ‘Mappatella’ tra rifiuti e degrado"
La denuncia dell'associazione ambientalista ‘Giancarlo Siani’ dopo l’opera di pulizia di Capo Oncino
16-06-2015 | di Raffaele Perrotta

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Non solo ‘Sette scogliere’ ma anche ‘Mappatella’ rientra tra gli arenili di Torre Annunziata abbandonati all’incuria. È la denuncia che arriva dal vicepresidente della Legambiente oplontina, Filippo Esposito, che dice: “La nostra è una città di mare, per questo dovrebbe avere le spiagge ai primi posti dell’agenda di governo cittadino. Purtroppo, invece, non è così”.
La situazione da foce Sarno al porto è sempre identica: un’unica istantanea che ritrae la costa tra abbandono e rifiuti. Poco più di una settimana fa, i volontari dell’associazione ambientalista cittadina ‘Giancarlo Siani’ hanno ripulito la spiaggetta dell’Oncino, dopo aver fatto lo stesso, giorni prima, con piazza Ernesto Cesaro.
“Oltre a lasciare Capo Oncino nel più estremo degrado, ce ne rendemmo conto sabato quando lo andammo a pulire, anche il ‘Mappatella’ è completamente dimenticato dell’amministrazione comunale – continua Esposito – L’estate è ormai alle porte ed i cittadini hanno già cominciato ad affollare le spiagge libere torresi e non ci sembra giusto che le persone debbano trovarle sporche ed inquinate, esponendo proprio i piccoli a seri pericoli per la salute e l’incolumità”.
Di qui un appello al sindaco Starita affinché “disponga la pulizia della spiaggia per ridare dignità alla città, restituendo una spiaggia libera degna di questo nome”.
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