Lettera aperta di don Ciro Cozzolino rivolta ai giovani. In vista della visita di don Ciotti, prevista per il prossimo 14 maggio a Torre Annunziata, il referente di Libera ha voluto scrivere delle parole per invogliare i ragazzi.

“Carissimi giovani, sentiamo tutti l’esigenza di un grande recupero di moralità e giustizia: la mancanza di etica ha alimentato un male che non è più quello di vivere, ma un diffuso penetrante male sociale. Questo modo di vivere ci fa soffrire e ci rende impotenti a tal punto che non solo cresce la disaffezione all’impegno per sconfiggere il male, bensì ci si adopera con grande energia in funzione del male stesso.

Senza accorgercene, stiamo perdendo la cultura del dialogo e della fraternità e ci comportiamo come dei ciechi che, pur vedendo non vedono. Eppure, il rischio della cecità come indifferenza, egoismo, guerra di tutti contro tutti, potrà essere scongiurato. In tal senso, è giusto dedicare una giornata alla riflessione insieme per riaffermare il diritto di vivere, la giustizia e il bene comune.

Il 14 maggio, voi giovani, sarete chiamati insieme a tutte le persone di buona volontà ad un grande appuntamento con don Luigi Ciotti, Fondatore e Presidente di Libera. Sarà una straordinaria opportunità per diventare e scegliere di essere coraggiosi seminatori di giustizia e solidarietà, tutti protesi al recupero di una dignità umana, senza la quale non si può essere uomini (buoni) civili.

Certo non è facile: scandali, frodi, appropriazioni indebite, comportamenti illegali di tanti che hanno responsabilità pubbliche rischiano di spaventarci, indebolirci, confondere… Ma noi siamo consapevoli che la rincorsa al bene-avere, spesso ha oscurato l’esigenza del benessere.

Per questo non dobbiamo lasciarci indebolire, anzi dobbiamo imparare a combattere quelle forze occulte del potere che allontanano dall’etica della responsabilità! Recuperiamo coraggio e speranza e lasciamoci illuminare dall’idea di un futuro nel quale credere senza paura! Impariamo a lottare sostenuti da una speranza priva di superficialità e diffidenza unicamente desiderosa di una cultura dell’incontro, vissuta come riscoperta di valori essenziali e semplici quali la fraternità e la giustizia, gli unici in grado di abbracciare dignità e diversità.

Rinnovarsi è difficile non impossibile! è solo necessario rimpossessarsi di quel coraggio che cancelli l’impossibile! Prepariamoci a questo appuntamento del 14 maggio con Don Luigi Ciotti, riflettendo in particolare sul tema della corruzione e anticorruzione. Le scuole, presteranno una particolare attenzione al tema: “Dall’incubo, al sogno. Dal sogno all’impegno.”

Sondaggio


Risultati



Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"