Licenziato perché ritenuto anello di congiunzione tra camorra e politica di Torre Annunziata.

Sospeso e sollevato dall’incarico Salvatore Onda, l’impiegato della Primavera finito al centro dello scandalo dello scioglimento del comune di Torre Annunziata per infiltrazioni camorristiche.

Il nipote del boss Umberto, sicario dei Gionta, era stato sospeso qualche mese fa dalla ditta incaricata della gestione dei rifiuti, prima del provvedimento finale di licenziamento per giusta causa. Onda è ritenuto l’anello di congiunzione tra camorra e politica nonché la figura di riferimento del clan Gionta in municipio.

Onda però ha già impugnato il provvedimento, portando così il caso al tribunale del lavoro, la cui udienza è stata fissata al prossimo 7 luglio.

L’intenzione della società partecipata è quella di insistere nella decisione di confermare il licenziamento. Da quanto è emerso dalla relazione della commissione d’accesso, Onda sarebbe il “soggetto preposto al collegamento tra ambienti della criminalità organizzata e amministratori pubblici, comunali e regionali”.


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